Fistola e ascesso perianale

Fistola e ascesso perianale
Le fistole perianali sono piccoli tunnel che mettono in comunicazione la cute intorno all’ano (cute perianale ) con l’interno del canale anale. In genere sono precedute da un ascesso perianale e cioè da una suppurazione della cute perianale che si apre all’esterno, spontaneamente o tramite incisione chirurgica. In genere non guariscono spontaneamente anche se esiste la possibilità di guarigione senza intervento ( 10-15 % dei casi ).1) Cause
Non completamente chiarite. Forse la causa primitiva é una infezione delle ghiandole del canale anale che vanno incontro ad ascessualizzazione per cause sconosciute. Dall’ ascesso alla fistola il passo é breve, in quanto il pus cerca una via di uscita all’esterno attraverso la cute intorno all’ano.2) Sintomi
L’ascesso, come detto é la fase iniziale. Il paziente avverte un dolore in sede anale che aumenta gradatamente. Nel giro di ore o giorni si forma , vicino all’ano, una zona arrossata, dura e molto dolente accompagnata quasi sempre da febbre alta.
La fistola é la fase seguente, quando l’ascesso si rompe, spontaneamente o tramite incisione.

I sintomi sono:
• Secrezione di pus o sangue da un piccolo forellino situato vicino all’ano.
• Prurito
• Dolore e febbre quando la fistola si infetta e provoca nuovamente un ascesso.

3) Cosa fare
Appena si forma l’ascesso rivolgersi ad un chirurgo, meglio se proctologo. Quando ormai la fistola si é formata si deve ricorrere all’ intervento chirurgico, in genere non doloroso che prevede pochi giorni di degenza.

Esistono purtroppo delle fistole complesse ( 10% ) , che non sono superficiali ma profonde, e che richiedono interventi più laboriosi e a volte in più .

In pochi centri vengono effettuati interventi per fistole anche molto complesse con tecnica VAAFT che permette una guarigione in tempi molto più brevi senza ferite aperteE senza rischio di lesioni agli sfinteri.

Dr. Sergio Agradi – Proctologo Monza – https://www.facebook.com/DrSergioAgradiProctologo